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Domenica 9 Settembre la cerimonia di inaugurazione del Museo è iniziata alle 9.30 con l’alza bandiera davanti al municipio di Nervesa della Battaglia. Sono stati issati i vessilli d’Italia, Canada e Unione Europea mentre la Banda Comunale eseguiva gli Inni con un’interpretazione molto apprezzata dagli ospiti. Si sono alternati nella parola il Sindaco di Nervesa Fiorenzo Berton, il Senatore Gianvettore Vaccari , Il generale dei Carabinieri Coppola , Il Generale dell’Esercito Sperotto ,il nostro presidente Matteo Bernardel , Tiziano Vanin nostro socio intermediario con il Canada , il rappresentante della NATO tenente colonello  Chretien, il rappresentante canadese reduce della guerra del Vietnam Jim Wellheiser e il capo indiano Chippewa Tom Bresette.

Gli oratori italiani si sono concentrati sull’importanza della memoria storica, il valore della pace e i legami culturali ed economici tra il Canada ed il nostro Paese. Chretien, in un italiano impeccabile con l’accento francese tipico del suo Quebec, ha spiegato l’importanza del ricordo dei caduti nella sua Patria. Jim Wellheise ha ricordato l’importanza delle Forze Armate a tutela della libertà, mentre l’esponente dei nativi americani ha ricordato l’impegno in guerra del suo popolo e l’enorme sforzo in vite umane da loro sostenuto.  Erano presenti inoltre anche i Sindaci dei comuni limitrofi, tra cui quello di Giavera Fausto Gottardo che ha patrocinato la manifestazione assieme a Nervesa, il vicepresidente della Provincia Floriano Zambon e il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini.
Durante gli inni i piloti della Fondazione Jonathan Collection Giancarlo Zanardo, Lino Catto e Rino Prison hanno fatto un sorvolo con i loro aerei d’epoca.
Finita la cerimonia di apertura della giornata, ci si è spostati all’entrata del museo per il taglio del nastro .
Fatto questo le persone presenti hanno potuto  gustare un rinfresco offerto dalla Colonia alpina San Marco e fare le prime visite guidate al museo.
Alle ore 12.30 circa la manifestazione si è spostata all’aviosuperficie  Jonathan Collection  per gustare “il rancio del soldato” un pasto con i sapori della Grande Guerra preparato dallo staff della Colonia Alpina San Marco. Per gli ospiti canadesi lo spostamento è stato effettuato con delle jeep storiche militari, messe a gentile disposizone dall’associazione Veteran Car.
Alle ore 15.00  il capitano  Giancarlo Zanardo ha effettuato un volo con il suo Fokker Dr.1, una riproduzione del famoso aereo del Barone Rosso, regalando a tutti i presenti emozioni indimenticabili.
Nel pomeriggio tutti gli ospiti canadesi  e alcuni della nostra associazione si sono recati con le jeep storiche  sul Piave, dove hanno deposto una corona in ricordo dei loro caduti e i nativi americani hanno ufficiato un rito segreto della cultura indiana.
La cerimonia si è cosi conclusa verso le ore 17.00 con un ammaina bandiera.
E stata davvero una giornata indimenticabile,ricca di emozioni grazie a tutti gli ospiti presenti e ai collaboratori che hanno reso possibile l’avverarsi di questo sogno perpetrato dalla nostra associazione ormai da molti anni.
Vogliamo fare un ringraziamento all’amminastrazione comunale, al gruppo Alpini di Bavaria, alla fondazione Jonathan Collection, all’associazione Veteran Car, al gruppo Bellona e a tutte le altre associzioni o persone che hanno collaborato con noi per la riuscita di questa meravigliosa giornata.
Un ringraziamento particolare va agli ospiti canadesi, Esertino Donà, Jim Wellheiser, Tom Bresette, Robin Bull, Gino Chretien e Serge St. Jacque che grazie alla loro presenza hanno reso la giornata indimenticabile, e con i loro racconti, commosso tutti i partecipanti.