1917, Caporetto: cent’anni dopo una stufetta di guerra racconta”: è il titolo della conferenza multimediale che si terrà sabato 16 settembre a Casa Buziol a Santa Croce del Montello.
L’iniziativa, nata in seno all’associazione culturale “Battaglia del Solstizio” di Nervesa, si propone di fare capire alle nuove generazioni quale immane evento sia stata la prima guerra mondiale non solo da un punto di osservazione storiografico, ma anche da quello umano e sociologico. Non sarà un incontro convenzionale, innanzitutto perché a “raccontare” la grande storia sarà una stufetta, ritrovata a pezzi nel Comelico dove l’avevano lasciata i soldati al momento della madre delle ritirate. Un reperto diventa pretesto per una narrazione storica di grande suggestione, affidata a immagini, testi selezionati, canti, racconti di vita vissuta.
Il progetto è stato ideato da Tiziano Vanin, vice-presidente dell’associazione organizzatrice, con il supporto del presidente Matteo Bernardel e di altri componenti del direttivo. La serata di sabato 16 settembre vedrà anche il coinvolgimento degli Alpini e delle rappresentanze d’Arma di Nervesa. E’ previsto inoltre l’intervento del coro “I Canti dei Soldati”. Appuntamento dunque a Casa Buziol con inizio alle 20,30.
Un ulteriore incontro pubblico a tema storico a cura dell’associazione “Battaglia del Solstizio” è previsto l’11 novembre a Nervesa.